Parcheggio: si può partire dal Debarcadero di Locarno (con posteggi) o da quello di Ascona (posteggio al lago, poi a piedi per 5 min).

Meglio consultare gli orari e, con bambini impazienti, evitare i momenti più affollati, in particolare in estate e nel week end, quando i turisti si ammassano in coda. All’arrivo sull’isola si può fare il giro, osservare le piante, approfittare delle zone di relax, bagnare i piedi in alcune pozze, mangiare un gelato al ristorante con terrazza. Mio figlio non è un grande appassionato di botanica ma gli è piaciuto camminare fra alti alberi esotici e sotto il portico. La prima volta in cui ci siamo recati sulle isole si poteva anche camminare su una passerella fino all’isola dei conigli, che però non è accessibile al pubblico perché ospita il laboratorio pratico delle scuole speciali del Sopraceneri.

Attenzione: il giro in barca, se si resta all’esterno, è ricco di sensazioni, tra il rumore del motore, delle onde, del vento, e gli spruzzi! Si può trovare posto anche al coperto, almeno per i primi minuti.