In treno

In treno

Il treno, grande amore di molti spettrini (e non), piccoli e grandi. Per Leonida il treno è davvero una passione: il suo trenino brio ricopre il pavimento di stanza e salotto, si declina in mille possibilità (la galleria, il ponte, le barriere…) e a volte, quando è il mezzo di trasporto scelto per spostarsi, diventa così grande da poterci entrare. È sempre una meraviglia per lui vedere arrivare i treni, cogliere i dettagli: i grandi tergicristalli, le porte automatiche, la tendina, il paesaggio che scorre veloce… Ma le fermate, soprattutto quelle in cui il treno aspetta una coincidenza, sono insopportabili! Fortunatamente partendo da Bellinzona si possono scegliere ora tratte con pochissime fermate (zero fino ad Arth Goldau, due fino alla Swissminiatur du Melide, due o tre fino a Zurigo, ecc). Ma soprattutto possiamo sempre contare su controllori gentili, sensibili, attenti a rendere ogni viaggio un’avventura piacevole. Leonida si è distratto dalle pause grazie al biglietto “giocattolo”, ha ricevuto un set per colorare e non è stato sobissato di domande come a volte purtroppo capita in altre circostanze. Volevo ringraziare i controllori dei treni per la loro umanità: svolgono un lavoro difficile, a contatto con persone non sempre amabili, ma hanno trovato il tempo per un sorriso complice e per un selfie con il mio spettrino!