Parcheggio: non offre moltissimi posti, in alta stagione si consiglia di arrivarci in bus o a piedi; la passerella si presta ad essere percorsa anche in bici o in monopattino.

Camminare sulla passerella è già un’esperienza favolosa. Si entra da un cancello con sbarra automatica, che può dare alcuni problemi perché va a scatti. Scendendo dalle scale si arriva al chiosco, con posti a sedere e un piccolo parco giochi, e più avanti al prato e alla piscina per i bambini piccoli. Recensisco solo questa perché non siamo ancora riusciti a spostarci a quella per bambini più grandi, più profonda, con scivolo più lungo e altre attrazioni! La piscina per i piccoli è di cemento. C’è un piccolo ponte da cui i bambini si tuffano, l’acqua non è mai troppo profonda e offre zone soleggiate e altre più in ombra. Lo scivolo, agibile dai 4 anni, è anche lui in cemento armato ed è molto veloce, fa un po’ paura. Quello che preferisce fare mio figlio è giocare con i getti d’acqua, che sgorgano da grossi cilindri di cemento e si possono fermare con le mani.

Attenzione: in alcuni giorni, al pomeriggio, è prevista un’animazione musicale con canzoni per bambini e balli: se si è troppo vicini alle casse il rumore può essere eccessivo, come la folla che si assiepa. Se i bambini sono sensibili al rumore è meglio consultare gli orari dell’animazione per evitare uno stress inutile, o spostarsi in una zona meno rumorosa.

Attenzione: il cemento bagnato è molto scivoloso e quindi è meglio stare attenti se i bambini ci corrono sopra a piedi nudi: immancabilmente, almeno una volta al giorno, uno cade!