In alcune situazioni ci sentiamo obbligati a dare un nome al comportamento “bizzarro” di nostro figlio: se non saluta, non risponde alle domande, non guarda negli occhi chi gli parla, oppure attacca bottone spontaneamente senza rispettare i codici della comunicazione. A volte il nostro interlocutore annuisce e basta, e la conversazione si chiude lì. Ma in altri casi, e allora è come se si compiesse un miracolo, la persona di fronte a noi sa perfettamente di cosa stiamo parlando, non ha bisogno di spiegazioni e, anzi, può darci una mano ad affrontare una situazione difficile e metterci a nostro agio. Si tratta di incontri preziosi, che ci possono aiutare a non procedere per tentativi e ad affrontare certe esperienze con un po’ di fiducia e di tranquillità. Il pediatra, i terapisti e gli insegnanti fanno già parte della vostra vita, ma ci saranno momenti in cui dovrete cercare altri professionisti, senza sapere quanto siano disponibili ad avvicinarsi a un bambino autistico.

Nel menu troverete la nostra piccola lista di persone che possiamo consigliarvi per un aiuto: speriamo di farla diventare sempre più lunga grazie alla vostra partecipazione.

Indicateci i professionisti che hanno saputo interagire in modo positivo con il vostro “spettrino”, ci impegneremo a spedire loro un formulario per il consenso e, se sono d’accordo, pubblicheremo le loro generalità. In questo modo potremo condividere le nostre esperienze positive con altri genitori e dare un aiuto concreto. Aspettiamo le vostre indicazioni!